Sicuramente i nostri ragazzi sono molto interessati alla sessualità ed è importantissimo che ne siano informati. Ma in una società che tratta la sessualità con disinvoltura rimangono aperte tante domande riguardanti la sfera dei sentimenti. Bambini e adolescenti, quindi le nuove generazioni, vivono nella realtà virtuale, il loro quotidiano è fortemente caratterizzato dalle nuove tecnologie che spesso prendono il sopravvento lasciando agli adulti un ruolo marginale. L' adolescenza e i cambiamenti ormonali che avvengono nel loro corpo, risvegliano nei ragazzi l'interesse riguardante la sfera emotiva. Spesso si pensa che sappiano già tutto e i ragazzi vengono abbandonati a sé stessi. Per superare il momento difficile dell'adolescenza possono solo contare sul mondo digitale. La dimensione dello sviluppo sessuale, la sfera dei sentimenti e la relazionalità affettiva vengono sperimentati spesso in modo virtuale attraverso i social.
I media offrono un gran numero di informazioni, purtroppo spesso sbagliate che portano ad una falsa consapevolezza di sé stessi. I giovani si muovono da soli al interno di questo mondo virtuale e a volte i genitori non riescono più a monitorare e a gestire i propri figli.
L' esposizione a messaggi sbagliati diventa alta ed è qui che bisogna intervenire. Dobbiamo ricordare loro che non è solo sul sesso che bisogna informarsi, ma che bisogna conoscere tutti i sentimenti che vi girano intorno, associando il sesso ai sentimenti e al rispetto della persona stessa.
I ragazzi, assecondano l'amore e l'amicizia leggendo o guardando film inerenti a questi argomenti. È compito dei genitori trovare il momento giusto per tematizzare questi argomenti "delicati". Non bisogna fare i moralisti, bisogna spiegare loro che a quest'età il desiderio dovrebbe essere accompagnato dal sentimento. Solo così si diminuisce il rischio di vivere esperienze sessuali deludenti che inciderebbero negativamente sullo sviluppo dell'età adulta.
Bisogna insegnare ai ragazzi che ci vuole tempo per innamorarsi e conoscere l'altro e soprattutto se stessi nella propria intimità. Tutto questo fa parte della nostra umanità anche se i media mostrano degli stereotipi opposti. Diventa importantissimo capire e parlare dei nostri sentimenti (magari raccontando loro le nostre esperienze personali). Per un genitore può essere difficile parlare della propria sfera emotiva, raccontando emozioni e delusioni. E sicuramente meno faticoso parlare di contenuti tecnici come ad esempio contracettivi etc., ma anche per noi adulti l'educazione sentimentale è un percorso che dura tutta la vita.
L' educazione sentimentale è più complessa di quella sessuale ma è importante poiché stimola la capacità di riflettere e di elaborare conflitti e fallimenti. È indispensabile per prevenire la violenza sulle donne e il bullismo di ogni forma. È fondamentale poiché aiuta i nostri ragazzi a conoscere e a parlare delle proprie emozioni, a comunicare con gli altri riuscendo così a stare meglio con se stessi.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Sonja Prinoth
per il progetto "Psicologi e Mass Media"
pubblicato sul quotidiano Alto Adige il 01.04.2017