D’estate, viaggiare in compagnia, trascorrere le vacanze con amici, con il proprio partner, la famiglia è un’esperienza bellissima è sicuramente, se questa è stata positiva, crea un legame ancora più profondo e ci lascia dei ricordi che ci accompagneranno nella nostra vita quotidiana. Ma stare a contatto per tante ore e tanti giorni può scatenare incomprensioni e tensioni e di conseguenza litigi. Non potendo spesso allontanarsi, come è possibile fare a casa, nella vita quotidiana, anche andando al lavoro, nelle vacanze, sicuramente abbandonare il proprio compagno di viaggio e tornare a casa è una scelta che si fa raramente, quindi dobbiamo affrontarci e cercare di risolvere le difficoltà sul posto.
Prima di partire è consigliabile concedersi uno-due giorni di distacco completo dal mondo lavorativo, onde evitare che lo stress accumulato si prolunghi nelle nostre vacanze.
A ridurre il rischio di conflitti durante le vacanze potrebbe essere stabilire prima della partenza quali possono essere gli interessi da condividere durante il viaggio e magari poter avere già un’idea quali potrebbero essere i motivi per eventuali conflitti per poi poterli affrontare meglio o addirittura evitarli.
Sicuramente abbassa il rischio di conflitti, programmare le vacanze da prima in modo che le esigenze di tutte le persone coinvolte, e con una famiglia ci vuole ancora più capacità di saper scendere a compromessi, siano soddisfatte. Scegliere dunque una destinazione che vada bene a tutti richiede una capacità di consenso e di saper prendere in considerazione altre opinioni. Prima di partire bisogna anche confrontarsi con i diversi stili di viaggiare e vacanze che abbiamo, c’è chi programma tutto nei minimi dettagli oppure chi vive di giorno in giorno, chi durante il giorno visita città e attrazioni e chi invece gira i ristoranti per conoscere i diversi cibi e si immerge nella vita notturna. Anche qui, senza compromessi, i litigi sono già programmati.
Sarebbe meglio parlarne prima di mettersi in viaggio insieme, se ci sono interessi diversi, si potrebbe scegliere delle attività capaci di soddisfare tutti, naturalmente questo è possibile soltanto se tutti sono pronti a venirsi incontro. Per evitare delle ulteriori discussioni è utile parlare anche dell’importo che si vuole e si può spendere per non dover affrontare la tematica delicata del denaro, durante il viaggio. Organizzare le vacanze insieme, discutere insieme le varie possibilità di organizzarle, rende possibile e aiuta a pianificarle insieme e permette di tener conto delle varie proposte. Sicuramente noi tutti abbiamo delle grandi aspettative alle vacanze, chi di puro relax e chi di avventure ma anche aspettative troppo alte possono metterci sotto pressione, anche qui chiarimenti e il continuo dialogo possono far evitare conflitti che ci rovinano le vacanze.
Avere un programma è utile ma senza esagerare nel volerlo seguire, se siamo troppo rigidi rischiamo di generare stress a noi stessi e agli altri, essere flessibili e saper modificare dei programmi o rinunciare a itinerari prefissati e saper improvvisare, magari perché sono emerse altre esigenze oppure degli imprevisti, sia per stanchezza di noi stessi oppure dei compagni di viaggio, ci porta sicuramente un’atmosfera più serena e ci può condurre a fare nuove esperienze, scoprire posti meravigliosi ed esplorare nuovi mondi.
Articolo scritto dalla Dottoressa Sonja Prinoth
per il "Progetto Mass Media"
pubblicato il 23.06.2018
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